La professionalità docente Stampa
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Venerdì 08 Novembre 2019 00:00

I Docenti dell’Istituto improntano il loro operato a principi di lealtà e trasparenza e adottano, nelle relazioni, principi deontologici condivisi:

 

1. VERSO LA PROFESSIONE

  • L'insegnante agisce come professionista della formazione e si impegna a valorizzare la professione docente e a tutelarne la dignità;
  • Cura la propria preparazione attraverso l'aggiornamento e l'approfondimento delle competenze professionali della docenza;
  • Sostiene il principio dell'autonomia professionale, privilegiando la progettualità rispetto all'adeguamento ai programmi;
  • Sostiene i valori del merito e della competenza;
  • Sa mettersi in discussione e pratica l'autovalutazione;
  • Rifiuta i comportamenti che non rispettino le regole dell'etica professionale e possano nuocere agli allievi e all'identità professionale dei docenti;
  • È aperto alle problematiche sociali, del mondo del lavoro,dei soggetti interessati all'attività formativa.

2. VERSO GLI ALLIEVI

  • L'insegnante rispetta i diritti fondamentali dell'allievo;
  • Evita ogni forma di discriminazione per razza ,sesso, credo politico e religioso, provenienza familiare, condizioni sociali e culturali, orientamento sessuale, disabilità e si adopera per valorizzare le differenze;
  • Si impegna a far conoscere agli allievi i diversi punti di vista sulle questioni trattate, nel rispetto del pluralismo delle idee e della complessità della realtà storica,  ricorrendo metodica,mente alla discussione;
  • Favorisce la realizzazione della personalità dell'allievo, promuove la sua autostima e si adopera perché raggiunga significativi traguardi di sviluppo in ordine all'identità, all'autonomia e alle competenze autovalutando sé stesso;
  • Si sforza di capire le inclinazioni dell'allievo, ne favorisce l'orientamento verso quei settori dello scibile e della vita pratica che più corrispondono ad esse e ne valorizza le capacità creative e ideative;
  • Contribuisce alla sua socializzazione e alla sua integrazione nel gruppo-classe e nella collettività;
  • Lo coinvolge nell'elaborazione delle regole necessarie alla vita in comune e le fa rispettare;
  • Si adopera per sviluppare sia lo spirito di collaborazione che il valore del merito;
  • Ascolta l'allievo ed è attento a tutte le informazioni che lo concernono; mantiene riservatezza su ciò che apprende e non rivela ad altri fatti o episodi che possano violare la sua sfera privata;
  • Valuta ciascun allievo con regolarità, equanimità e trasparenza; si astiene dal giudicare in maniera definitiva, valorizza gli aspetti che possono offrire prospettive di sviluppo, presta attenzione alle componenti emotive ed affettive dell'apprendimento; riesamina e adegua la propria azione educativa in relazione ai risultati; esplicita con chiarezza i criteri di valutazione e le modalità delle verifiche, per mettere  i singoli studenti in grado di comprendere il giudizio sulle singole prove;
  • Considera il rendimento medio degli allievi un obiettivo importante, ma  si adopera anche per il recupero di quelli con difficoltà e  la valorizzazione dei più dotati.
    • Guida all'uso corretto di libri di testo e di altri sussidi e consiglia in merito all'organizzazione dello studio e all’ elaborazione e utilizzazione degli appunti;
    • Presta attenzione alla componente linguistica, presupposto fondamentale per una efficace comprensione e comunicazione in qualsivoglia disciplina o contesto;
    • Punta allo sviluppo di abilità operative e di capacità logiche più che all'apprendimento mnemonico passivo;
    • Favorisce la dimensione inter o multi - disciplinare;
    • Prevede momenti di ripasso/riepilogo/rinforzo al termine di ogni unità didattica ed elaborano strategie di recupero nella ordinaria attività didattica;
    • Usa modalità articolate di verifica: scritto, orale, test, relazioni, prove oggettive, partecipazione ad attività culturali, al dibattito in classe, ai lavori di gruppo;
    • Suscita la consapevolezza del lavoro da svolgere, esplicitando a cosa serve, come si svolge nel tempo, quali saranno i criteri di valutazione;
    • Utilizza l'errore come momento di riflessione-rinforzo;
    • Promuove momenti di confronto e di interscambio tra docenti (prove comuni a più classi, scambio di valutazioni...).

3. VERSO I COLLEGHI

  • L'insegnante si impegna a confrontarsi con i colleghi, ascoltarli, apprendere, chiedere e fornire loro aiuto, riconoscendone  la professionalità e il lavoro;
  • Si impegna a promuovere la collaborazione con i colleghi, contribuendo a creare un circuito virtuoso nella comunità scientifica e professionale;
  • Favorisce il lavoro in team, al fine di progettare e coordinare l'azione educativa, di sviluppare il collegamento disciplinare e interdisciplinare, di promuovere criteri omogenei di valutazione e adempie alle risoluzioni collegialmente assunte;
  • Ricerca e sostiene forme di aggiornamento collegate alla ricerca e alla pratica didattica.

4. VERSO L’ISTITUZIONE SCOLASTICA

  • Contribuisce a creare nella propria scuola un clima collaborativo, impegnato ed accogliente;
  • Si astiene dall’ adottare azioni in contrasto con le linee di indirizzo assunte collegialmente;
  • Partecipa all'elaborazione delle regole della propria istituzione e si adopera per farle rispettare.

5. NELLE RELAZIONI CON I GENITORI E CON IL CONTESTO

  • L'insegnante collabora il più strettamente possibile con i genitori sul piano educativo, si impegna a favorire una varietà di comunicazioni formali ed informali al fine di sviluppare un clima costruttivo fra famiglia e scuola;
  • Espone chiaramente ai genitori i suoi obiettivi educativi e culturali, motiva i risultati, favorisce il confronto, considera attentamente i problemi che gli vengono presentati, ma respinge imposizioni attinenti alla specifica sfera di competenza tecnico-professionale della docenza.
  • Partecipa, per quanto possibile, al miglioramento dell'ambiente e all'integrazione della scuola nel territorio.
  • Approfondisce, per quanto di propria competenza, la conoscenza e il collegamento con l'Università e il contesto produttivo.
Ultimo aggiornamento Venerdì 08 Novembre 2019 12:18